Mautic 4.3 supera il concetto di relazioni 1 a 1

Nei giorni scorsi è stata rilasciata la versione 4.3 di Mautic a cui è immediatamente seguita la versione 4.3.1 a causa di un Hot Fix dovuto ad un bug critico nel sistema di installazione. Come dico sempre la qualità di un software non si misura nella sua stabilità (che è sempre un percorso di miglioramento) ma nel tempo che gli sviluppatori impiegano a correggere i bug. In questo Mautic sta dimostrando una qualità finalmente invidiabile ed al pari dei software più blasonati.

In questa versione le novità sono davvero corpose ed importanti grazie ad Aquia che ha rilasciato con licenza Open Source il suo plugin Custom Object che aggiunge il concetto di relazione “1 a molti” in Mautic. Un concetto chiaro e facile da capire se ti occupi di database, ma più complesso se invece non operi nel settore.

Ma andiamo con ordine e vediamo le principali novità di questa versione che si presenta come un notevole salto di qualità per la nostra piattaforma di marketing automation preferita.

Le nuove funzionalità di Mautic 4.3

Mautic 4.3 introduce alcune funzionalità molto interessanti oltre a portare con sé l’ormai consueto pacchetto di bug fix che rendono questa piattaforma sempre più stabile e solida, i suoi problemi di gioventù sono un ricordo ormai e con poco lavoro ed alcune accortezze Mautic 4.3.1 è un ottimo compagno di viaggio in produzione per qualunque azienda.

Un primo miglioramento, che molti apprezzeranno, è nella visualizzazione dei contatti: ora il sistema nasconde automaticamente i campi vuoti. In questo modo avrai una visione semplice e compatta e potrai renderti subito conto delle informazioni che hai di ogni singolo contatto.

I form progressivi, così importanti ed utilizzati da moltissimi marketers, erano stati introdotti con Mautic 4.1 ma presentavano alcuni bug che li rendevano di fatto non utilizzabili e non funzionali. Ora i form sono finalmente efficienti e permettono di farci svolgere le funzioni per cui sono stati introdotti: efficacia, non annoiare l’utente, essere meno invasivi.

Anche i contenuti dinamici sono diventati un elemento più versatile. Trasformando i filtri in eventi i contenuti dinamici sono ora utilizzabili anche nei plugin, uno strumento molto potente che allarga le sue opportunità in maniera indefinita soprattutto quando il marketplace sarà uno strumento definitivo per l’installazione dei plugin. L’ultimo trimestre del 2022 promette di aprire ad ancora più funzionalità.

Un’altra funzione interessante che semplifica il lavoro: la fallback email theme. In pratica fino ad oggi se cancellavi un tema si creava un problema di coerenza e le email che lo utilizzavano difficilmente potevano essere recuperate. Oggi invece Mautic cambierà automaticamente il tema sostituendolo con il tema blank.

I filtri sui segmenti sono ora molto più veloci, ciò sarà apprezzato soprattutto da chi lavora con un elevato numero di contatti.

Infine le importazioni di contatti ora eseguono un check di integrità per i campi fondamentali e se questi non lo superano (i dati non sono verificati) viene evidenziato un alert per l’utente ed i contatti non sono caricati. Anche questo aiuta a mantenere l’integrità del database e a ottenere installazione più funzionali.

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Se cerchi qualcosa di più, se vuoi una soluzione che prima di tutto ti lascia libero di scegliere, se per te la qualità è importante allora sei nel posto giusto. Prova Mautic 4 con il nostro supporto, un modo semplice e veloce per scoprire le potenzialità senza dover investire cifre inaffrontabili e senza rinunciare alla qualità del risultato.

Come installare il Plugin Custom Object

L’installazione è semplicissima:

Vai nel marketplace

Seleziona il plugin ed installalo

Attenzione per la gestione dei plugin è necessario aver attivo Composer, una funzionalità particolare che deve essere installata in maniera autonoma.

La killer application di Mautic 4.3

Ma la vera novità di Mautic 4.3 va ben oltre quanto fin qui definito e rappresenta potenzialmente davvero una killer application.

Si tratta del plugin Custom Objects di Mautic, un plugin che introduce le relazioni 1 a molti in Mautic.

Questo plugin è parte di Campaign Studio, la versione a pagamento di Mautic che Aquia vende dal 2019 e ne rappresenta la versione enterprise.

I Custom Objects sono finalmente installabili per tutti i possessori di una versione community di Mautic, la versione Open Source e gratuita che molti di noi hanno in self hosting. Questo plugin aggiunge delle funzionalità difficilmente riproducibili se non con una conoscenza della piattaforma molto avanzata e la capacità di creare incastri tra segmenti e campagne molto complessi.

Questi workaround erano la quotidianità per me prima dell’introduzione di questa nuova funzione e ti assicuro che oggi posso risparmiare intere ore di lavoro grazie a questo plugin. Ma non è solo questo il vantaggio. I complessi workaround che erano necessari per emulare le funzioni del plugin erano poi difficili da controllare e mantenere coerenti e quindi richiedevano ore di verifiche e test su gruppi campione. Oggi tutto è finalmente a portata di click. Finalmente.

Attenzione, molti dei software concorrenti non hanno oggi funzionalità simili e quindi ancora una volta il passo è davvero importante.

Come detto questo plugin permette di costruire relazioni 1 a molti o meglio molti a molti, aumentando le opportunità di marketing in maniera esponenziale.

Facciamo un esempio per capirci.

Ipotizziamo di avere un’istanza di Mautic per un negozio di abbigliamento che ha come clienti una famiglia. Il negozio produce maglie per uomo e per donna di diversi colori. La famiglia è composta da due uomini e due donne: Marco e Michela sono i genitori, Luigi e Francesca i figli.

Supponiamo che gli uomini si possono scambiare gli abiti tra di loro e le donne anche. Supponiamo poi che ci siano prodotti unisex di differenti colori. Infine supponiamo che i genitori adorano il colore giallo, i prodotti di lana e lo stile casual. Ipotizziamo invece che i figli amino i prodotti non a tinta unita, sportivi e di cotone.

Bene come potresti inviare email specifiche per lanciare un prodotto, ad esempio un maglione giallo di lana ma disponibile anche in cotone sportivo?

Nell’attuale situazione dovresti utilizzare molti campi personalizzati, lavorare con campagne complesse e probabilmente utilizzare anche i tag e molti segmenti. Probabilmente per limitare il numero di email dovresti creare un corposo numero di contenuti dinamici da inserire nelle varie tipologie di campagne. Infine per mantenere un’integrità concettuale della strategia dovresti anche organizzarti il tutto in categorie specifiche e magari fare anche un foglio di calcolo o una mappa mentale per essere sicuro della strategia messa in atto.

Alla fine però dovresti comunque gestire il tutto su segmenti esempio per essere sicuro che tutto funzioni per il verso. Insomma tanto tempo e tante possibilità di sbagliare.

In alternativa dovresti crearti un numero considerevole di casi specifici e inviare le email ad una ad una, anche qui rischiando però ridondanze, invii duplicati o persone che non ricevono la giusta email o non ne ricevono per nulla.

Non certo le condizioni ideali per un software di marketing automation. Comprensibile ed accettabile se lavori con prodotti di email marketing o peggio se invii le tue email a mano. Non accettabile in casi professionali e con database complessi e di grandi dimensioni. Ed abbiamo fatto un esempio semplicissimo.

Il vantaggio dei Custom Objects

Il plugin introduce un sistema gerarchico relazionale che ci permette di ottenere questo risultato in maniera chiara, semplice e funzionale.

Di fatto oggi possiamo creare degli oggetti che si relazionano con i nostri contatti in modalità gerarchico-relazionale permettendoci di procedere con semplicità.

Vediamo l’esempio di prima (mi perdonino i puristi dei database relazionali, cerco di semplificare per chi non mastica la materia):

-> Maglione: istanza genitore (es: ne abbiamo 1)
–>Colore Maglione: attributi dell’istanza genitore (es: ne abbiamo 2)
–>Tipo Filo Maglione: attributi dell’istanza genitore (es: ne abbiamo 2)
–> Stile Maglione: attributo dell’istanza genitor (es: ne abbiamo 2)
—>Prezzo Maglione: attibuto dell’istanza di secondo livello (es: ne abbiamo 2x2x2)
—> Taglia Maglione: attibuto dell’istanza di secondo livello (es: ne abbiamo 2x2x2)

Di tutte queste 8 tipologie di prezzo e almeno 8 taglie differenti solo un certo numero sarà interessante per ognuno dei nostri iscritti alla newsletter (prova a calcolarli per ognuno dei membri della famiglia e prova ad ipotizzare quante email dovresti costruire per promuoverli tutti).

In questo modo vediamo come:

  • lo stesso maglione (1) avrà un tipo di filo (molti: cotone, lana) e quindi per ogni maglione ci saranno vari fili (relazione 1 a molti)
  • Ogni maglione di un determinato colore e filo avrà un prezzo (relazione 1 a 1)
  • Ogni membro della famiglia avrà determinate combinazioni di maglioni (differenti per filo, colore, stile, prezzo. Relazione molti a molti)

Il bello viene qui. Siccome tali relazioni sono gerarchiche (per ogni maglione ci saranno due colori ad esempio, per ogni colore 2 tipi di materiale e per ogni maglione di un materiale e di un colore ci sarà un prezzo specifico) possiamo gestirle con estrema facilità. Non dovremo cioè definire la gerarchia si singole azioni e condizioni costruendo campagne complesse, ma è l’ordine naturale della gerarchia del database che ci permetterà di fare nativamente campagne su specifici livelli.

Ma non finisce qui, ogni livello è riconoscibile tramite gli oggetti dinamici e quindi creare un oggetto dinamico per ogni livello ci permette di inserirlo poi nelle emili senza altro lavoro aggiuntivo. Ogni oggetto diviene un token classico di Mautic che viene costruito magari dinamicamente e scritto nel campo dell’utente e ripreso automaticamente dall’email.

Un modo semplice e veloce per ottenere risultati molto complessi e fini. In pratica potrai inviare allo stesso tempo la mail giusta ad ognuno dei membri della famiglia promuovendo la sua preferenza al giusto prezzo senza dover costruire campagne arzigogolate in stile spaghetti programming, ma inserendo semplicemente un token come per il nome del contatto.

Un regalo di Aquia davvero molto importante ed apprezzato.