
Cambiare vita con Monica Lasaponara
Siamo chiusi in casa, con la paura di veder sfumare il nostro posto di lavoro e la possibilità/paura di cambiare vita e lavoro. Non importa quanto il nostro posto di lavoro sia tranquillo e sicuro, alzi la mano chi mai in questi mesi ha avuto qualche dubbio sul proprio futuro.
In questa puntata di #PleaseOnStage abbiamo incontrato Monica Lasaponara e ci siamo confrontati con lei su come cambiare vita e lavoro ai tempi del Covid19, su cosa sia e come lavora una Escape Coach®, professione portata in Italia proprio da Monica che ha saputo reinventarsi e formarsi divenendo un’affermata consulente per chi, appunto, vuole cambiare lavoro.
Ma da dove partire per cambiare vita?
Monica Lasaponara ci racconta che quando ci si trova in una fase di difficoltà è importante partire da una analisi delle prorpie paure e concentrarsi sulle proprie unicità. Non cercare di percorrere le strade di altri. Concentrarsi sulle proprie capacità è un modo per non perdersi in scuse o nascondersi dietro a soluzioni inapplicabili.
Il cambiamento si realizza se ci buttiamo e iniziamo a cercare soluzioni e non se ci facciamo fermare dalle paure.
Cambiare vita vuol dire essenzialmente cambiare prospettiva e cercare di creare opportunità. Avere una rete di collaborazione e studiare o confrontarsi con altre esperienze è un modo efficace per trovare la strada. Il confronto è sempre un importante strumento, utile a trovare strade nuove.
Grazie al confornto possiamo trovare modi nuovi per definire e comprendere cosa vuol dire fare impresa per noi oggi. Un modo differente per creare una prospettiva di lavoro più adatta alle nostre inclinazioni.
Ma come individuare il lavoro adatto alle nostre inclinazioni?
Non esiste una soluzione che vada bene per tutti, in realtà. Cambiare vita è un percorso personale e specifico per ognuno, come ci racconta Monica Lasaponara. Per cambiare vita lavorativa è necessario fare passi decisi, ma non ha senso licenziarsi e buttarsi nel vuoto.
Bisogna lavorare sul proprio profilo personale. È necessario programmare con attenzione una trasizione morbida da ciò che non funziona a ciò che funziona.
Bisogna, come dice Monica Lasaponara, dare senso alla propria vita illuminandola con la passione, ma procedere con attenzione per non bruciare tutto in delusioni o passi che possano mettere in crisi la nostra esistenza e quella dei nostri cari.
Cambiare vita – Escape Coach ®
Partire dalle proprie esigenze
Guardarsi intorno alla ricerca di ciò che ci importa
Abbandonare le paure e lanciarsi
Cambiare vita come percorso di crescita personale
Il metodo per cambiare vita
Non esiste naturalmente un metodo universale ed uguale per tutti per cambiare vita. Monica Lasaponara suggerisce di partire con un gesto simbolico. Un esempio può essere quello di strappare il proprio curriculum, un modo per resettare tutto e iniziare a disegnare un nuovo percorso utile a cambiare vita.
I gesti simbolici servono a darci la giusta motivazione, per ripensare alla nostra esistenza e le nostre competenze: comprendere qual’è la nostra mission.
Un gesto simbolico permette di ripensare al perché siamo in una fase critica e in che direzione possono andare le nostre inclinazioni. Ci aiuta a svincolarci delle mere analisi di mercato che ci portano sempre alla stessa conclusione: meglio non cambiare nulla.
Una liberazione che ci aiuta a concentrarci su ciò che ci importa, sulla qualità della vita e non solo sul vantaggio economico.
Cambiare vita verso ciò che mi importa
Cambiare vita vuol dire scegliere un lavoro che mi “importa” come dice Monica Lasaponara. Fare cioè un processo di auto apprendimento e auto analisi alla ricerca di cosa sono le nostre peculiarità e le nostre specificità. Comprendere cos’è che ci rende unici.
Il cambiamento non si può vendere, nessuno può cambiare la vita con 10 consigli e o con 10 incontri.
Spesso, quando attraversiamo momenti difficili, la ricerca di scorciatoie è una scappatoia facile ed attraente.
Il “metodo” costruito da Monica è, oserei dire, un “non metodo” cioè un percorso che parte da una preparazione di se stessi lavorando sull’atteggiamento personale. Bisogna trovare la forza ed il coraggio per provarci e testarsi. Vincere la soglia che ci imbriglia ai: “io non posso perché….“. Una persona seria non può trovare le soluzioni per te, ma può “semplicemente” aiutarti a trovarle.
Vinta la paura iniziale è importante trovare le idee che “attivano” le soluzioni. Scandagliare le nostre competenze (spesso in termini di “soft skills”) ed utilizzarle per concentrarci sulle cose che ci importano davvero.
Un altro passaggio importante, per nulla banale e scontato, consiste nel cercare ciò che ci soddisfa e ci rende utili.
Il segreto per cambiare vita e lavoro è quindi un percorso di sottrazione: ci spogliamo dei ruoli, del giudizio degli altri, del ruolo sociale, della nostra storia pregressa per andare finalmente all’osso della nostra mission.
Infine e solo allora possiamo cercare di far concidere la mission di vita con quella professionale.
Vuoi sviluppare dei percorsi di innovaizone sociale?
Costruire innovazione sana e sostenibile è possibile.
Che tu sia un professionista o un imprenditore
Innovazione Aperta e Sostenibile vuol dire:
1. Costruire un futuro migliore: la responsabilità sociale ed ambientale come elemento di innovazione aziendale e personale
2. Essere più resilienti: l’Open Innovation ci permette di ottenere risultati impossibili altrimenti
Oggi dobbiamo attivare ed attivarci per immaginare un futuro migliore ed essere più resilienti. Le due cose possono andare a braccetto e aiutarci a crescere anche economicamente.
Non aspettare oltre, contattaci e costruiamo insieme modelli di business più sostenibili.
Dobbiamo imparare a dare senso alla nostra vita illuminandola con ciò che ci importa davvero.
Orientare il cambiamento sull’unicità della nostra esistenza
Il percorso di Escape è quindi basato molto ed essenzialmente sulla propria esistenza e sulla propria vita. Un modo per cercare dentro se stessi l’essenza di ciò che realmente siamo, ciò che ci permette di costruire un futuro basato su ciò che sono le nostre reali capacità, passioni e competenze.
Un lavoro di approfondimento che spesso richiede anche riconoscimento delle proprie competenze e/o approfondimento di esse. Un viaggio che l’Escape Coach® ci aiuta a realizzare senza perdere di vista la meta.
Il processo verso la costruzione di business
La fase più importante non è costruire un processo burocratico, amministrativo o un contenitore all’interno del quale avviare il processo di cambiamento. Cambiare vita vuol dire testare bene e con serietà il processo e identificare un microbusiness che possa essere validato in maniera seria.
Parliamo di processi consolidati da anni nel mondo delle startup e che Monica Lasaponara applica con acume ed innovazione allo sviluppo personale.
Come descritto in altri articoli nel nostro blog, anche in questo caso studiare bene i processi ed i modelli di business delle start-up ci permette di trovare strade e percorsi nuovi, avere flessibilità, procedere con attenzione in un viaggio che non può essere senza rischi, ma non deve essere una roulette russa.
Cambiare vita non può essere un percorso verso l’autodistruzione, ma deve essere un percorso basato su piccoli step e processi che ci offrono dati e informazioni per ottenere un risultato.
L’innovazione sociale come approccio per cambiare vita
Identificare le nostre inclinazione vuol dire anche individuare un percorso per cambiare vita che però ci dia soddisfazioni. Non può essere un processo fine a se stesso, una sorta di cambiamento per il cambiamento dove si torna al punto di partenza.
Attivare processi di cambiamento deve servire ad ottenere un generale miglioramento della qualità della vita.
Riuscire ad essere utili a noi ed al tempo stesso rendere il mondo un posto migliore e più sostenibile è una molla importante sia in termini di efficacia che di autostima. Attivare un processo di miglioramento di noi stessi dovrebbe anche comportare un miglioramento del mondo intorno a noi.
Per Monica è un vero e proprio mindset, un modo per dare concretezza alla nostra vita professionale e non solo.
Cambiare vita come bisogno
Cambiare vita spesso è un vero e proprio bisogno personale, nascosto sotto tutta una serie di blocchi psicologici, sociali, paure, relazioni e così via. Nel piccolo o nel grande un progetto di cambiamento di vita è sempre basato su scelte che comportano grandi o piccoli stravolgimenti.
Questi stravolgimenti sono guidati dal bisogno di stare meglio con se stessi.
Nella vita si cambia, assumere questo come elemento di base della nostra esistenza ci aiuta a cercare la motivazione per pilotare il cambiamento. A volte le motivazioni del cambiamento possono apparire come piccole ed insignificanti. Ma non lo sono mai per chi le vive.
Attivare percorsi di cambiamento su piccole esigenze è un altro dei “segreti” che Monica ci regala. Un modo semplice ed utile per scatenare la spinta verso le grandi scelte.
Non serve pensare necessariamente e subito in grande, partire dalle piccole cose quotidiane che ci danno gioia e soddisfazione è spesso la strada migliore.