Arriva il bando agrisolare 2023
Tanto atteso finalmente il bando agrisolare 2023 è uscito ed è tra noi.
Risorse raddoppiate, pratiche che sembrano semplificate, procedure più veloci. Ma è tutto oro ciò che luccica? Possiamo partecipare sempre e comunque per goderci un bel 80% a fondo perduto?
Possiamo farci il nostro impianto fotovoltaico gratis o quasi a spese dello stato e dell’europa?
Ovviamente le risposte non possono che essere negative o parzialmente negative. Il bando ha una sua logica, una sua fisionomia ed uno scopo preciso. Comprendere questi aspetti può trasformare i no in si e le problematiche in opportunità.
Cerchiamo di comprenderne le specifiche e di procedere nel modo più opportuno. Ovviamente se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rivolgerti a dei professionisti non ti resta che contattarci, i tempi sono strettissimi e seguiremo solo i progetti più interessanti.
Comprendere la filosofia del bando agrosilare 2023 è essenziale
Come sempre anche in questo caso partecipare al bando agrisolare 2023 non è banale. Non lasciarti abbindolare da consulenti che ti suggeriscono di raccogliere le carte e mettere in fila le cose nel modo più veloce possibile.
Per partecipare con successo ad un bando è essenziale comprendere come e perchè il legislatore ha stanziato quei soldi e cercare di presentare un progetto che ne interpreti la filosofia e le aspettative. Solo così il tuo progetto potrà essere valutato come interessante e distinguersi dalla massa. Per dirlo con una battuta spesso le parti introduttive, che molti saltano, sono la chiave di una vittoria.
In questo caso, tra le tante informazioni che puoi trovare online, ti voglio segnalare due aspetti fondamentali: il tema dell’agricoltura ed il PNRR da cui questi fondi si originano.
Stiamo barlando di un bando Agrisolare, dove il prefisso “agri” ha una sua dignità ed importanza.
Il percorso non può prescindere da un inserimento funzionale dell’impianto fotovoltaico come elemento strumentale del progetto di sviluppo agricolo dell’azienda. Non un mero impianto tecnologico, quindi, ma un elemento di sviluppo agricolo reale e strategico.
In poche parole il progetto da presentare al Bando Agrisolare 2023 deve essere un’estensione del progetto agricolo dell’azienda che lo presenta, non qualcosa di avulso da essa.
Secondo punto chiave: stiamo parlando di fondi PNRR. Comprendere almeno in maniera decente cosa è e a cosa mira questa misura di grande importanza per il nostro Paese è una aspetto essenziale. In questo ti posso aiutare invitandoti a guardare i miei video proprio sul PNRR. In pochi minuti potrai comprendere gli aspetti essenziali del PNRR.
Bando Agrisolare 2023, la nostra proposta
Non prendere sottogamba questo bando, si tratta di un’opportunità incredibile per innovare le nostre imprese agricole. Ma attenzione partecipare al bando agrosilare 2023 non è per nulla semplice ed è necessario un vero pool di esperti che disegnino lo sviluppo del tuo progetto agricolo da qui ad almeno 10 anni.
Non basta pensare ad installare un impianto fotovoltaico sul tetto dove hai dell’amianto, moltissimi faranno così. Per avere davvero speranze di successo devi ripensare al tuo modello di business ed innovarlo guardando con attenzione alle condizioni che la crisi climatica ci mette di fronte.
Trasformare i problemi che stiamo vivendo e che saranno esacerbati nei prossimi anni in opportunità per lo sviluppo della tua impresa agricola. Questa è la sfida del Bando Agrisolare 2023. Su questo deve giocarsi la tua proposta. Ecco eprché non ti basta un semplice consulente, devi avere un vero pool di esperti al tuo servizio.
Noi siamo qui per questo. Contattaci scrivendoci brevemente le tue condizioni di partenza e le possibilità a cui stai pensando, ti contatteremo quanto prima per una piccola intervista senza alcun impegno da parte tua. La professionalità richiede tempo e non possiamo seguire tutti, selezioneremo con attenzione i nostri clienti.
In questo video scoprirai i punti chiave del bando agrisolare e come sono distribuiti e destinati i fondi, i massimali e i vari dettagli del decreto approvato dall’UE per lo stanziamento dei fondi.
Parti da qui per comprendere come saranno distribuiti i fondi e cosa puoi chiedere, in che termini e fino a dove ti puoi spingere. Ma ricorda che prima di tutto devi pensare ad un progetto imprenditoriale e non al solo impianto.
Quello che tutti ti dicono: i punti chiave del bando
Vediamo quali sono i punti chiave del bando, li tratteremo molto velocemente perché trovi centinaia di articoli online e non andiamo a reinventare l’acqua calda.
Il bando Agrisolare 2023 stanzia 1,5 miliardi di euro per la realizzazione di impianti fotovoltaici in aziende agricole.
Grazie a questi fondi le aziende possono installare impianti fotovoltaici, smaltire eventuali coperture in cemento amianto, fare altri lavori essenziali alla realizzazione dell’impianto.
L’intenzione principale è quella di abbattere i costi energetici delle aziende che possono arrivare ad incidere fino al 20% delle imprese. Se vuoi ascoltare i principali aspetti del bando non devi afare altro che ascoltare il video visibile qui di fianco. Anche se registrato prima dell’uscita del bando, i fondi e la loro distribuzione rimane essenzialmente la stessa.
Quello che nessuno ti dice: come vincere il bando
Rimane però un aspetto essenziale: capire le richieste del bando non è sufficiente per presentare un vero progetto di qualità.
Ecco di seguito i nostri suggerimenti per presentare un progetto a prova di bomba.
Bando Agrisolare 2023: pensare in grande
Come avrai capito ascoltando i video, il PNRR non è un progetto di minima, ma un’idea di rilancio dell’intera Europa. I fondi sono stati stanziati per rilanciare in maniera sostenibile socialmente ed ambientalmente il nostro continente. Non puoi prescindere da questi aspetti.
Parteciapre a questo bando quindi richiede uno sforzo importante in termini di innovazione del tuo modello di business.
La crisi climatica colpisce e colpirà pesantemente il mondo agricolo italiano e quindi richiede investimenti che possano garantire uno sviluppo adeguato ad un settore chiave per l’Europa.
In questo caso il bando stanzia dei soldi che possono permetterti di liberare risorse (grazie al risparmio e non solo) per sviluppare in questo senso la tua impresa. È il progetto agricolo il cuore, non l’impianto.
Ecco perché ti diciamo di pensare in grande. Le sfide che ci attendono sono enormi, questo bando è un tassello che deve aiutarti ad affrontarle con maggiore consapevolezza. Ciò deve trasparire dal progetto che presenterai.
Devi quindi strutturare un progetto aziendale in cui il contributo energetico ed economico dell’impianto diventi un volano per la tua impresa. Pensa ad un sostegno economico il cui ammontare saranno i soldi che l’impianto ti farà risparmiare ogni anno.
Quello che sicuramente aiuta a superari i limiti di questo bando e fare gruppo, partecipare al bando come comunità energetica o gruppo di autoconsumo rende più facile e efficace il risultato di questo finanziamento.